mercoledì 31 dicembre 2014

RITORNO ALLO SGABELLO (2014)



"La tensione alla veredicità a partire dall’esperienza del teatro significa non accettare il modo in cui le cose e noi siamo etichettati e strutturati con pigrizia, con ignavia o con ipocrisia, ma cercare di rinominare il mondo, che poi è un proprio legarsi a ciò a cui si crede"
                                                                                                                                             (Salvatore Veca)

L’attore e autore teatrale Andrea Meloni, dopo 22 anni ritorna alla scrittura e all’interpretazione dei monologhi brevi di “Teatro d’evocazione”, ovvero a quel modo d’intendere e di fare teatro che ha caratterizzato parte del repertorio artistico di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e che ha ispirato i primi anni di carriera dell’artista cagliaritano. Lo “sgabello” è ìndubbiamente legato a quello che si può considerare lo spettacolo d’esordio di Andrea Meloni, ma in questo reading diventa l’oggetto simbolo di un’individuazione a cui fare ritorno. I contenuti dei monologhi compresi nel reading riguardano, come nell'opera di Gaber e Luporini, le domande e le prospettive su noi stessi e sul mondo, i temi universali dell’essere umano, quali la dimensione esistenziale e quella sociale. I testi più recenti sono stati creati attraverso l'applicazione delle principali tecniche di scrittura utilizzate da Gaber e Luporini: l’esercizio dell’interrogazione e dello smascheramento, la tensione della veridicità, il ribaltamento dei piani, unitamente al “senso del limite” e una comicità a orologeria.

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